vorrei esporvi la mia idea in rispetto alla differenza tra la libertà e l’iniezione del covid.
L’iniezione, davvero, ci “restituisce” le libertà?
La risposta è, assolutamente: NO
Accettando l’iniezione non si ottiene “libertà”, si ottiene il riconoscimento di un PRIVILEGIO.
Privilegio NON corrisponde a libertà ed ecco perchè:
Libertà non e’ uno stato che ci possa venire assegnato da qualcuno.
Libertà è autodeterminazione
Uno stato di libertà ci permette di decidere DA NOI che cosa è giusto PER NOI.
Ogni privilegio o “diritto straordinario” viene sempre concesso a titolo di ricompensa in tributo ad un atteggiamento di obbedienza o acquiescenza.
Diritti speciali o straordinari sono titoli che vengono accordati da figure di autorità.
In termini di realtà qualunque ente o autorità che concede un privilegio a chiunque lo potrà poi revocare in un momento successivo.
Le regole sono soggette a cambiamenti e possono subire modifiche dettate dal caso o in base ad una precisa agenda di passaggi i quali costituiscono SEMPRE gli interessi delle figure in autorità, mai quelli dei soggetti sottoposti.
Quindi, con le iniezioni non otteniamo libertà …
… ma ci sottoponiamo servilmente alla discrezione delle autorità che decidono e decideranno per noi …
… e questo stato di prostrazione alle autorità corrisponde esattamente all’opposto della libertà.
Accettare queste iniezioni significa accettare una dipendenza assoluta dalle autorità e dalle esigenze del sistema di governo tirannico che ne regolano il passo.
L’unica via per essere liberi è NON ACCETTARE la loro autorità e NON ACCETTARE LE LORO INIEZIONI.
Nel caso lo avessimo già fatto, se ne abbiamo già accettata una, non diamogli più peso del dovuto: tutto ciò che abbiamo bisogno di fare è non accettarne delle altre e smettere di partecipare a questo “gioco” insano.
Questa “pandemia” durerà soltanto tanto a lungo quanto noi decidiamo di continuare a credere alle loro ignobili menzogne e al clima di terrore somministrato dai media e
Questo è un urgente invito ad aprire gli occhi e a non accettare di barattare la vostra capacità di essere liberi e di determinare con le vostre scelte i vostri interessi vitali per dei privilegi, del tutto temporanei, che vi vengono concessi oggi e revocati domani.
Nel Dicembre del 1917 l’Europa era immersa nella prima guerra mondiale, una delle più insane vicende umane mai testimoniate. In seguito alla scoperta dell’altissimo numero di vittime e della natura orrenda dei combattimenti in trincea, i quali includevano l’utilizzo di gas venefici, il primo ministro Inglese di allora, tale David Lloyd George trasmise, in un messaggio privato a C.P. Scott del giornale Manchester Guardian il seguente testo:
“Se si sapesse la verità sulla guerra ebbene verrebbe interrotta domani. Ma , naturalmente la gente non sa e non può saperlo”
Eccoci qua, un secolo dopo quegli eventi, immersi di nuovo in una guerra di dimensioni globali, ma questa guerra, la quale al netto, viene “venduta” quale una battaglia per “ contrastare la diffusione di un Coronavirus”, in verità e’ una guerra ideata dal potere per rimuovere gli ultimi brandelli di principi propri alle comunità umane, per rimuovere la LIBERTA’ e la capacità degli individui di poterne beneficiare.
E proprio come in tutte le precedenti criminali imprese guerresche impresse nella memoria storica, la prima e la seconda guerra mondiale, quelle combattute in Corea e nel Vietnam, tutti i conflitti che le hanno seguite, ecco, se la verità sulla guerra odierna venisse esposta, anche questa volgerebbe immediatamente ad una conclusione.
Le circostanze in cui le comunità umane perdono la libertà non sono quasi mai dovute ad un colpo di mano improvviso di un sovrano, di un odioso dittatore o di uno Stato che alla luce del giorno impone nuove regole , piuttosto accade perché in troppi si rivelano disposti a cederla volontariamente in cambio di protezione da una minaccia, che sia questa reale o immaginaria.
La “minaccia” viene tipicamente costruita dallo Stato ed è ideata per generare un tale vortice di paura nella testa dei sottoposti che essi stessi eserciteranno pressione sulla politica affinché si implementino misure adatte a fronteggiarla.
Succede solo raramente che la così detta società civile si accorga di reagire ad una minaccia del tutto orchestrata, che il grado di “protezione” messo a punto dalle autorità sia proporzionato e, crucialmente, che “la cura” offerta per risolvere la malattia non costituisca qualcosa di peggiore del male stesso che si intende combattere.
Tristemente non sembriamo riuscire a fare tesoro della memoria storica: una volta che lo Stato viene sollecitato dai cittadini a rispondere ad un pericolo collettivo, lo Stato eseguirà in modo drastico una serie di azioni le quali costituiranno una stretta sulle norme di convivenza e queste non verranno mai più rimosse.
Tutti i regimi dispotici originano da simili passaggi interattivi.
In questo momento le cronache mondiali ci narrano di un coronavirus, si tratta di una influenza stagionale come quelle registrate in passato. Dalla lettura critica di queste cronache appare evidente che questo virus rappresenta un rischio concreto alla salute delle persone più anziane e a quella di coloro i quali soffrono di condizioni deficitarie organiche pregresse, in particolare in relazione al corredo delle loro difese immunitarie.
In tale scenario notiamo una latitanza da parte degli apparati di potere che si stanno misurando con la “ pandemia “ , si nota l’assenza di una garanzia a che le contromisure restrittive draconiane applicate da tutti i governi su scala mondiale con qualche eccezione, non siano esagerate nelle conseguenze alla qualità della vita delle persone.
Cerchiamo di riassumere alcuni degli effetti di queste contromisure sulla popolazione:
Collasso delle economie locali con un conseguente impatto su quella globale
Riduzione allo stato di disoccupazione di milioni di persone, in particolare quelle ritenute “non essenziali”
Consegna di altrettante persone agli arresti domiciliari
Messa in bancarotta di innumerevoli imprese private rovinando per sempre quelle di più modeste dimensioni
Legittimazione di un esercito di individui ossessionati con il rispetto delle regole e alla bieca deriva della delazione
Instaurazione di un modello ubiquo di controllo sociale e di sorveglianza sul territorio mai visto prima
Incitamento alla stigmatizzazione e alla commistione di sanzioni e pene severe a tutti i trasgressori delle nuove regole
Imposizione di un disumanizzante distanziamento fisico e promozione di un buffonesco codice estetico ( mascherine, guanti ecc. )
Aumento degli episodi di insofferenza e di violenza familiare a tutti I livelli inclusi trauma e stress da questi generati
Aggravamento del carico in termini di debito sulle spalle delle nuove generazioni di contribuenti
Degenerazione nell’incidenza di disagio psichico, povertà cronica, ignoranza, marginalizzazione sociale, suicidi e destituzione sociale.
Insieme a tutti coloro che non dispongono di piattaforme o comunità di riferimento capaci di ingaggiare in modo libero in una interazione non “viziata” ( unbiased ) dalle dinamiche votate al dominio su scala mondiale, oltre che al numero crescente di professionisti medici onesti, alle schiere di giornalisti freelance, agli intellettuali indipendenti così come ai creatori di contenuti mediatici esterni al mainstream, stiamo osservando, con crescente allarme e incredulità la degenerazione dilagante e irrazionale del “discorso” pubblico.
E’ sufficiente un pò di tempo libero ed una familiarità minima con la lingua Inglese – eccezioni note a chi scrive, in lingua Italiana su ByoBlue o su RadioRadio comunque – per rendersi conto che in Rete esistono arene alternative al pensiero unico dominante dove dibattere, confrontarsi e INFORMARSI sulla situazione per riuscire a dare un senso a ciò che DAVVERO sta accadendo.
I dati e coloro ai quali viene affidato il compito di raccoglierli e di elaborarli, non risultano quasi mai ne’ convincenti ne’ trasparenti. Ogni giorno qualcuno tra i commentatori istituzionali accreditati e tra i vari portavoce di questa e quella amministrazione o agenzia si esprime in termini contraddittori o con toni polemici verso i colleghi, si assiste ad un patetico teatrino e ad inutili diatribe le quali non fanno che aggravare il senso di smarrimento e la confusione.
Covid19 è oramai divenuta l’unica causa di morte presunta di tutti quelli che, per un motivo o per un altro, come e’ sempre stato, perdono la vita e, a forza di ripeterlo, e’ diventata sacrosanta innegabile verità.
Cerchiamo di riassumerne altre di INNEGABILI verità, espresse a dispetto dei dispositivi di censura e di omologazione alla narrativa ufficiale in atto:
Soltanto un numero modesto – il 22% – tra coloro i quali entrano a contatto con la malattia muoiono di Covid19 e i numeri non appaiono dissimili in magnitudine a quelli registrati negli anni passati e imputabili ai vari ceppi di influenza stagionale.
La devastazione economica e sociale risultante dal lockdown imposto dalle autorità sta causando più vittime e miseria umana di quanto non sia stata causata dal “virus”.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, organo delle Nazioni Unite con sede a Geneva, alla quale è stata attribuita la massima, imparziale autorevolezza dai governi mondiali nell’esposizione dei fatti e nella formulazione delle raccomandazioni scientifiche da seguire, è nota per la sua corruzione e corruttibilità
Questa agenzia si sta dimostrando inattendibile nella disseminazione di informazione veritiera. Davvero in pochi conoscono effettivamente chi e attraverso quali accordi l’O.M.S. ( World Health Organization ) viene finanziata, ma solo perché non se ne può parlare liberamente
In seno a questa organizzazione è attivo un comitato chiamato S.A.G.E. ( Scientific Advisory Group of Experts ), questa squadra di tecnici dominata da individui che ricevono ingente sostegno finanziario direttamente dalle grandi case produttrici di vaccini, dalla fondazione Bill & Melinda Gates e dalla Wellcome Trust, una delle più potenti case farmaceutiche.
Almeno 8 dei 15 membri del S.A.G.E. tra i quali figurano i coniugi Gates, hanno decisi interessi personali e aziendali in conflitto con la missione dell’ organizzazione globale che fa loro da ombrello, una organizzazione che sulla carta dovrebbe operare a beneficio della popolazione mondiale e’ sotto la diretta influenza di gruppi come GAVI, una partnership conosciuta come Vaccine Alliance ( di proprietà di … Bill Gates ), della Merck & Co. MSD ( la piu’ grande multinazionale farmaceutica del mondo ), del BMGF ( Global Health Scientific Advisory Committee ) un gruppo di esperti multidisclinare esterno alla Vaccine Alliance e, ancora, della Pftizer ( una delle piu’ grandi corporazioni dedite alla produzione di farmaci con sede a New York ), della NOVOVAX con sede in Maryland ( azienda attiva nella ricerca biomedica e nella produzione di vaccini ) direttamente finanziata da Bill Gates e poi, la GSK ovvero la GlaxoSmithKline ( gigante farmaceutico Britannico ), la NOVARTIS ( multinazionale Svizzera del farmaco con sede a Basilea ), la GILEAD ( una compagnia dedita alla ricerca in campo biofarmaceutico per la sperimentazione di sistemi di cura innovativi – principalmente … FARMACI) e la lista potrebbe continuare.
In breve e in senso peggiorativo le entità menzionate compongono il cartello BIG PHARMA, vale a dire l’industria dei farmaci, un agglomerato tecnico finanziario il quale, si può’ legittimamente ritenere, non ha tra i suoi scopi né la salute mondiale né la lotta alle malattie, insomma, la salute pubblica è in mani sicure.
Un tempo sostenuta economicamente dalle nazioni e dagli stati mondiali, l’OMS dal 2017, opera principalmente in virtù delle “donazioni” di privati, di magnanimi filantropi quali appunto i coniugi Gates, i quali sono anche i fondatori del… Global Fund to fight AIDS (Fondo per la Lotta all’AIDS ma anche alla Malaria, alla Tubercolosi ecc ecc. ) una operazione finanziaria internazionale capace di fare leva a tutti i livelli dello scacchiere geo-politico e di condizionarne scelte e priorità. Solo nel 2017 i coniugi Gates hanno elargito 325 milioni di dollari all’OMS,secondi solo al governo degli Stati Uniti, contributori nella misura di 400 milioni di dollari. Ancora, nel 2018 i Gates sostenevano al 10 per cento l’intero bilancio di questa organizzazione.
Alla luce di questi dati non ci sorprendono le accuse che l’OMS stia taroccando i “numeri del contagio”. Alcune illustri università di fama mondiale non concedono più il loro accreditamento a quei dati.
Non è possibile conoscere la verità sui “positivi”, sui “falsi positivi” e sul numero effettivo dei morti ma, nonostante questo, con la finalità di proseguire con la cancellazione dei diritti civili e costituzionali dei popoli, questi nuovi padroni del vapore hanno imposto un monopolio sull’informazione e sulla narrativa ufficiale che viene diffusa incessantemente giorno dopo giorno da tutti i canali istituzionali.
Se non vigesse una censura ferrea sui contenuti mediatici e se i riscontri reali divenissero di dominio pubblico ( le immagini degli ospedali semi vuoti ad esempio ), se venisse rivelata la bassa mortalità associata al “ virus “ ecco che verrebbe a mancare il fattore primario alla continuazione della “guerra” : la PAURA.
A cascata, se venisse a mancare la paura, verrebbe meno l’accettazione delle norme restrittive da parte delle popolazioni e la fiducia che queste investono nei buoni propositi dei loro governanti eletti.
Tutto quel che non costituisce valore nutritivo alla narrativa ufficiale fasulla propagata dai media mainstream e dagli editti liberticidi della politica viene marchiata comeFAKE NEWS
Il mondo appare completamente ingolfato in una sorta di isteria di massa.
Covid19 piuttosto che una Pandemia è in verità una PLANdemia, nel senso che e’ stata deliberatamente pianificata ed eseguita.
Il copione, come noto a coloro i quali, dissociatisi dal coro consensuale e dal conseguente lavaggio del cervello propinato alle masse, ricalca un progetto specifico: Event 201.
EVENT 201
è il nome assegnato all’esercitazione che si concluse a poche settimane dal “ primo caso “ registrato di Coronavirus, nell’ottobre 2019, nella regione cinese di Wuhan.
Event 201, sponsorizzato dai coniugi Gates, dalla John Hopkins University ( la fonte e principale garante dei dati forniti ai media sulla pandemia ), dal World Economic Forum ( una NGO o associazione non governativa, una specie di consorzio degli industriali mondiale basato a Geneva in Svizzera e attivo dal 1971 ) attraverso la pratica del “ computer modelling” o meglio, della simulazione al computer di un catalogo di scenari drammatici SULLA SCIA di una pandemia di dimensioni dantesche, attraverso un processo di verifiche, di discussioni facilitate e per via della messa a confronto dei dilemmi, delle ipotetiche risposte operative e della distruzione causata, offre una plausibile mappa, degli scenari possibili da tenere in considerazione e dei rimedi in caso che questa ( pandemia ) si scatenasse davvero ( come e’ poi accaduto o sarebbe meglio dire fatto accadere ).
Questa quindi la cornice nella quale è stato somministrato il fenomeno Covid19, la versione “reale” della “simulata” in Event 201.
C’e’ da notare che in Event 201 solo il 10% dell’intera operazione fu devota al ” come aiutare le persone infette” da coronavirus.
La preoccupazione primaria degli ideatori e dei partecipanti al progetto si focalizzava sulla disseminazione ” corretta ” dell’informazione e sulla facoltà, da parte delle autorità, di riuscire mantenere la presa sulle statistiche, appunto, sulla narrativa generale dell’intera cosa, sugli esiti desiderabili e, in particolare, sulle modalità attraverso le quali le autorità stesse potessero intessere le loro trame, in complicità con i maggiori attori della Rete, i Facebook, i Google, i Twitter e la Silicone Valley tutta.
Mettere a tacere qualsiasi fonte di informazione non allineata alla versione ufficiale che potenzialmente ne potrebbe minacciare la credibilità tra le finalità principali di Event 201.
Altri influenti attori economici, come la Johnson & Johnson ( una delle multinazionali Americane più altamente quotate in Borsa e produttrice di dispositivi e presidi medici ) furono coinvolte nel progetto, l’ipotesi, quella di un suo inserimento risolutorio nella “ crisi “ con l’introduzione di un vaccino, ad esempio….
Suona familiare?
Insomma questi gli ingredienti:
Instaurazione e mantenimento di un clima di paura instillato dai media nella popolazione attraverso un incessante bombardamento di notiziedai contenuti pilotati suggestivi e apocalittici;
Introduzione di misure di emergenza da parte degli statie dei suoi apparati repressivi;
Medicalizzazione della società fino ad arrivare all’implementazione di programmiobbligatori di cure sanitarie e inoculazioni;
Sospensione – dapprima temporanea – delle carte e dei principi che sanciscono le libertà civili, inclusa la Costituzione;
Annientamento degli avversari alla narrativa ufficiale tacciati come cospirazionisti, negazionisti, divulgatori di Fake News, folli e censurati, criminalizzati, vilificati, confinati di conseguenza;
Disabilitazione della capacità da parte delle persone di generare reddito in maniera autonoma, di entrare in contatto gli uni con gli altri, di associarsi e di “ assembrare “;
Imposizione del regime di quarantena di Lock Down ad ondate, somministrati via decreto ai cittadini e all’economia residua finoall’ottenimento del grado di disfacimento desiderato;
Applicazione su vasta scale di un sistema di sorveglianza e di identificazione ( attraverso la lettura dei dati biometrici ) reso possibile delle tecnologie più avanzate a che le nuove norme vengano rispettate;
Consolidamento della rete 5G, nelle sue infrastrutture a terra e nelle unità satellitari in orbita – ne sono previste almeno 43000 per coprire l’intera superficie terrestre. 5G quale sistema essenziale per la creazione di una società fisica interamente interfacciata e ottimizzata da Intelligenza Artificiale e algoritmi, anche nota come INTERNET DELLE COSE;
Completamento dell’agenda relativa alla digitalizzazione dei saperi e del “tutto” umano fino ad arrivare alla fusione con le macchine, le quali sapranno essere capaci di una mimica del tutto simile alla nostra ed avranno accesso ad una intelligenza “superiore” alla nostra ( Strong A.I. ).
IL MONDO NUOVO
Insomma questa “nuova normalità” così abnorme e mostruosamente oppressiva, così aberrante e distopica diverrà la regola e tutto in nome della nostra salute….il nuovo ordine mondiale finalmente manifesto.
Il mondo, ci martellano con questo mantra, non potrà tornare come era – e non era un granché – semplicemente perché le persone credono a tutto ciò’ che gli viene raccontato in televisione, a tutto ciò’ che viene scritto sui giornali e perché cedono all’influenza sottile dei Social.
La nuova normalità avrà un carattere monolitico dove l’unica “parola verità” sarà quella intonata dal governo tecnocratico e centralizzato, composto da esperti e da scienziati, la nuova normalità verrà inculcata alle nuove generazioni in famiglia, in parrocchia e a scuola.
Squadre di esperti organizzati in task force, in formato troika, i soggetti operativi nelle quali, a livello decisionale, sostituiranno il sistema di creazione del consenso e pace sociale che apparteneva ad organizzazioni ( quasi del tutto e indiscutibilmente non rappresentative gli interessi e il bene comuni ) quali erano i partiti politici, i sindacati, le associazioni di categoria, le altre strutture organizzate.
Sembra un romanzo dell’orrore, ma purtroppo questi scenari ci accadono intorno e noi tutti ne siamo gli artefici più o meno consapevoli.
Cosa fare per ribaltare la situazione?
Basta acquiescenza.
Basta uniformazione alle idee dominanti.
Basta conformismo ideologico.
Basta settarismo religioso ( incluso quello scientifico ).
Occorre tornare, se lo fossimo mai stati, protagonisti della nostra vita al meglio delle nostre possibilità il quale intento, in un mondo governato dal Determinismo, già prima della “ pandemia” – la quale chi scrive afferma con forza e senza timori che NON ESISTE – ci concedeva solo raramente il lusso di sottrarci al tritacarne di un’esistenza consapevolmente priva di un fine razionale apprezzabile.
Solo l’amore può “salvarci”, nella misura in cui esso può alleggerirci del carico di sofferenza che ci pervade e, no… non il “sussurrarsi ti amo degli amanti” e nemmeno il “giurarci fedeltà eterna per via di una convenzione”, ma l’amore come sentimento universale che anima e che abilita l’atto di sentire l’altro/l’altra; l’amore che se lasciato fare il proprio corso, consente agli individui di arrendersi alle proprie vulnerabilità e di accettare con atteggiamento non giudicante quelle esibite dagli altri; l’amore che induce e conduce lo sguardo animale, il nostro sguardo, DENTRO, l’amore insieme come componente e contenitore del tutto.
Come sosteneva il naturalista Jakob von Uexkull ” … ogni essere vivente, ogni soggetto di una vita, è dotato nella misura della sua soggettività, di costruire il mondo in cui vive, la sua Umwelt …”